Sono ancora disponibili posti per la gita sociale del 1° aprile (Soci 75 euro, non Soci 80 euro: la quota individuale comprende viaggio in pullman, ingressi e visite guidate). Orari indicativi: ore 8.00 partenza da Mantova Piazza Cavallotti e successivamente viale Montegrappa (piscine). Ore13.00 – 14.45 pausa pranzo. Ore 19.00 ritorno a Mantova (da ricalcolare in base alle richieste di ulteriori visite libere)
Si partirà dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, eretta nel XII secolo, accompagnati dal curatore del Museo Diocesano, dott. Macconi: da segnalare la navata centrale, il Cristo crocefisso (attribuito al Pordenone, 1520-1521), la preziosa gran croce del 1478. Le pareti della navata maggiore raccontano la historia salutis (la storia della salvezza) in un susseguirsi di scene affrescate che ritraggono i principali avvenimenti della vita della Vergine e di Gesù Cristo: una decorazione pittorica definita Biblia pauperum, la Bibbia dei poveri. Segna l’ingresso in Cattedrale del Rinascimento il coro intarsiato da Giovanni Maria da Piadena (il mantovano Platina) tra il 1483 ed il 1489. Nel periodo tra Quattro e Cinquecento vede la luce l’arca dei Santi Marcellino e Pietro, allestita nella cripta dove si trova anche la tomba del protettore della città, Sant’Ombono. Il Battistero – edificato dal 1167, subì delle trasformazioni nel XVI secolo – ha al centro la grande cisterna: un blocco unico di marmo rosso, opera di Lorenzo Trotti. Gli altari presenti sono tre; quello di fronte all’entrata è decorato con un crocifisso di legno del Trecento.
Il Museo Diocesano, ospitato all’interno del settecentesco palazzo vescovile, con l’esposizione di più di 100 opere, vuole raccontare una parte importante della storia, dell’arte e della spiritualità cremonesi.
Sarà poi la volta di Palazzo Calciati Crotti, accompagnati dal dott. Fabio Maruti. E’ una dimora nobiliare costruita tra il 1763 e il 1766, che ha mantenuto intatte le decorazioni originali, arredi antichi, suppellettili, cimeli e ricordi di famiglia così come sono state lasciati dalle famiglie. Le sale sono sontuosamente decorate con affreschi di pittori di scuola cremonese; è stato sapientemente restaurato tra 2012 e 2015.
Fuori quota, visita libera al celebre Torrazzo, la torre campanaria medievale in muratura più alta d’Europa (circa 112,22 m) che custodisce un antico orologio astronomico commissionato nel 1582: considerato uno dei maggiori capolavori della meccanica, conserva intatto il meccanismo primitivo. Il nuovo Museo Verticale del Torrazzo è un affascinante percorso legato alla misurazione del tempo, e permette ai visitatori di ammirare tutti gli ambienti interni della grande torre. In alternativa, possibilità di concludere la gita alla Pinacoteca del Museo civico “Ala Ponzone” che ha sede nel cinquecentesco palazzo Affaitati.
Quota di partecipazione: Soci 75 euro; non Soci 80 euro
Fuori quota è possibile prenotare un leggero pranzo informando dell’eventuale adesione al momento della prenotazione, da comunicare al capogruppo Adriana (tel. 335 6238822) entro il 25 marzo.
Sempre fuori quota, visita libera al Torrazzo o al Museo civico “Ala Ponzone”, facendone richiesta al momento della prenotazione per calcolo tempi. Le prenotazioni saranno accettate fino ad esaurimento posti. E’ possibile versare la quota presso la nostra sede negli orari di apertura (mercoledì dalle 15.30 alle 17.30; il sabato dalle 10.00 alle 12.00); oppure con bonifico sul c/c attivo presso la Banca Monte Paschi IBAN IT42P0103011509000004918265 con causale “visita a Cremona” entro il giorno 25 marzo; oppure in contanti alla partenza, direttamente al capogruppo.